Progetto di una villa nel Salento| 2009
Progetto: Michele Motolese | Giovanni Blasi
Dimora di campagna a servizio di fondi agricoli. Il piano terra comprende all’esterno i giardini, una piscina, parcheggi ed un’area di servizio; all’interno, lo spazio living, cucina, zona pranzo, servizi e due camere da letto. Il piano superiore ospita un vano adibito a studio privato, un servizio ed una zona lounge con affacci interni ed esterni a terrazza. L’intera composizione architettonica è per un lotto pianeggiante della campagna del Salento e si articola secondo uno schema rettangolare chiuso, manifestandosi all’esterno con una cinta muraria in pietra che assume la forma del “bastione” nella zona d’angolo a nord laddove insiste l’edificio. Senza soluzione di continuità, il muro in pietra è elemento ordinatore degli spazi incastrati come successione di volumi all’interno dei quali si aprono “quinte scenografiche” date dalle aperture vetrate sui giardini, dai tagli verticali sulla doppia altezza della zona living e dai passaggi interni verso gli “angoli privati”. Si è operata una distinzione tra gli spazi “comuni” e quelli “privati” senza rinunciare alla fluidità tra essi. Gli spazi comuni sono dilatati sia in piano che in altezza e quelli privati contenuti in volumi definiti. L’armonizzazione spaziale viene demandata alla doppia altezza generata dal “contenitore” principale invaso dalla luce zenitale proveniente dal lucernario che collega il muro in pietra ai volumi intonacati.
